il vecchio porco

Negli ultimi tempi mi sono accorto di aver accentuato un lato perverso della mia sessualità;
come se anche l'ultimo ancoraggio fosse stato smarrito nel mondo del sesso ...

mi trovavo al supermercato intento alla mia spesa, assorto tra gli scaffali evitando l'irruenza delle donne imbizzarrite, quando ad un tratto mi trovo davanti Ugo: vecchio conoscente, padre di amici storici, ormai passato i suoi 75 anni, rimasto vedovo, era intento come me alle sue spese; facciamo due chiacchiere, mi dice di essere stanco ultimamente, e mi offro di aiutarlo nel mettere la spesa in macchina .. lui mi ringrazia, e compiuto il mio dovere mi invita a seguirlo per aiutarlo a portare le compere a casa; niente di che, ci mancherebbe, il rapporto che ci lega, i favori che ci siamo scambiati nel tempo non mi fanno neanche riflettere , acconsento e si parte, ognuno con la sua macchina.. nel tragitto ripenso a questo uomo, negli ultimi tempi non aveva perso occasione di fare battute sul fatto che ancora fossi single,
oppure sull'accennare come anche alla sua eta si prodigava a sfogare i suoi istinti sessuali con donnine che a domicilio eseguivano alcuni "servizi"..
Arriviamo all'interno della casa, io ho in mano due buste di spesa, lui mi fa strada chiudendo la porta e invitandomi ad entrare in cucina appoggiando la sua mano sul mio culetto: essendo in estate portavo solo un pantaloncino , tipo boxer da mare...
"pero'... bel culetto sodo.. "
io resto indifferente, appoggio la spesa e mi siedo..
lui si avvicina e mi ringrazia mettendomi una mano sulla testa..
"vieni ti faccio vedere la casa.." in effetti è molto bella ed enorme per un uomo solo ed anziano; in camera si spoglia togliendosi la camicia, le scarpe, e nel togliersi i pantaloni traballa quasi inciampa.. allora lo sorreggo, mi abbasso per aiutarlo a sfilarsi i pantaloni..
usa quei mutandoni, che pensavo non esistessero più.. con l'apertura davanti, senza bottoni..
dalla mia visuale noto che nonostante l'età vi sia un bel cazzo, con una cappella sostanziosa il tutto ricoperto in parte da una peluria bianca folta..uno spettacolo non male..
lo sento poggiare una mano sulla mia testa ringraziandomi, e avvicinandosi sempre di più.. percepisco l'afrore del suo intimo, lo sfioro con la fronte, avverto il prepuzio che si fa strada nell'apertura del boxer, e deduco che questa situazione che cerca di prolungare lo stia eccitando..
la cappella si fa largo, esce, alzando la testa non posso fare a meno di porgere lo sguardo sopra a quella bella opera, e poi guardo lui, un ghigno libidinoso, e poi la cappella che si muove fino a toccare le mie labbra..
"dai Robertino.. mi sa che hai trovato un secondo lavoro.. domestica tutto fare.. eheheh.."
il porco ha messo mano al suo cazzo, scappellandolo e ficcandomi la cappella in bocca..
"allora che ne dici? sempre in tiro, vedi? dai leccalo un po.. sentilo.. poi vedrai ti regalo una cosa... daiii.."
al contrario della sua attesa distacco le labbra dalla cappella.. lo vedo irritato, e con uno schiaffo riprende l'uccello in mano mettendomelo sul viso...
"apri questo cazzo di bocca, finocchio di merda e succhia.. troia..." lo sguardo era severo..
il cazzo sempre più grosso...
apro la bocca e prendo tutta la cappella in bocca.. inizio a leccare..; faccio scorrere la lingua su tutta l'asta.. i boxer cadono ai piedi lasciando spazio alla visione di due grosse palle pelose.. stupende... inizio a leccare tutto... lo sento che gode, mi sento oggetto di un uomo vecchio che non ha freni inibitori , dalla sua bocca escono parole volgari..inizia a muoversi accompagnando la mia testa con movimenti violenti e accelerati..
mi chiede di alzarmi e mii fa spogliare completamente.. mi fa mettere sul letto a pecorina.. mi ordina di non muovermi mentre lo vedo sparire.. al suo ritorno ha in mano una grossa zucchina comprata al supermercato.. la lubrifica con la sua saliva, sputa ripetutamente sul mio culetto e poi la sento.. fresca.. grossa.. il suo cazzo ormai ritto.. esegue movimenti con la zucchina che mi infliggono dolore, piacere.. e dalla mia bocca escono sussulti..
lo voglio, voglio quel grosso cazzo nel mio culo.; lo prendo in mano e lo accompagno alla mia fica ormai aperta... il resto lo compie lui.. inizia a pompare fino a farmi sentire un calore dentro, un senso di pienezza interiore mai provata..